Il rugby aiuta il bambino a diventare adulto, e l'adulto a rimanere bambino
Merano Rugby a.s.d.
NICOLA STRAIN SCHILEO “MORBIDELLI”

NICOLA STRAIN SCHILEO “MORBIDELLI”

SCHEDA TECNICA

ALTEZZA: 1 metro e qualcosina

PESO: Più alto che pesante

ARMA SEGRETA: la tecnica del “ASSALTO ALLA DILIGENZA” lui fa la stessa cosa con gli avversari

PUNTO DEBOLE: il sole negli occhi

MOTTO: Pronto alla battaglia

COSA DICONO DI ME I MIEI GENITORI

Nicola lo storico soprannome “Morbidelli” risale allo svezzamento. Il suo primo motto è stato: “io ho tanta fame, io ho sempre fame!”. Con lui il conto al ristorante è un momento di terrore. Sperimenta abbinamenti e attività culinarie, come la costina in una mano abbinata al cucchiaio di tortino al cioccolato nell’altra. Un morso al gurken e uno al panino con nutella. Vuole fare lo chef da sempre. Assaggia le cose più improbabili, deglutisce e poi decide se gli piacciono. Raro che non gli piacciano. Nonostante ciò rimane pelle e muscoli, però cresce in altezza, tipo fungo. Testardo come pochi, è determinato in ciò che gli interessa fino ad ottenerlo a qualsiasi costo. Si spezza ma non si piega: se lo si prende “con la forza, si ottiene esattamente il contrario. Se lo si “raggira”’con dolcezza e si trova il minimo compromesso, accondiscende subito. Sensibilissimo, spesso maschera di essere ferito dai comportamenti altrui. Soglia del dolore non pervenuta: se piange ha come minimo due ossa rotte!